Paolo Razzuoli
Non era cosa certo difficile prevedere che l'Ordinanza n° 774 del 25 agosto 2007 del Comune di Firenze avrebbe sollevato un vespaio di polemiche.
L'oggetto di tale ordinanza cosi' recita: Divieto di esercizio del mestiere girovago di "lavavetri"
In questi giorni i telegiornali e la carta stampata hanno dato ampio spazio alla notizia accompagnandola da ampi commenti.
Molte sono state le posizioni in favore del provvedimento, ma vi e' anche chi si e' fatto portatore di valutazioni fortemente critiche.
Personalmente mi colloco fra coloro che sostengono l'iniziativa fiorentina.
Non certo per insensibilita' verso le drammatiche problematiche che stanno dietro quelle persone, ma perche' penso che tali problemi non debbano e non possano essere risolti chiudendo gli occhi sui mali del fenomeno.
Il permessivismo, atteggiamento fin troppo diffuso rispetto a fenomeni legati all'emarginazione sociale, non solo non risolve il problema, ma e' inevitabilmente destinato ad alimentare molti fenomeni di microcriminalita', purtroppo crescente nelle nostre citta':
un errore fondamentale, tanto per chi ha bisogno di essere aiiutato quanto per chi ha il diritto di non trovarsi continuamente di fronte persone di sovente petulanti e talvolta aggressive.
Fucinaidee, per aiutare una riflessione sulla vicenda, mette a disposizione dei propri lettori il testo dell'Ordinanza del Comune di Firenze n.774 del 25 agosto 2007.
Risulterebbe molto interessante sviluppare un dibattito su questo tema che riguarda quasi tutte le nostre citta'.
Fucinaidee sara' pertanto ben lieta di poter ospitare contributi sull'argomento.
Lucca, 1 settembre 2007
Paolo Razzuoli