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Appello al voto di Mauro Favilla

Invito le persone che si sono allontanate dalla politica, perché stanche e deluse, a non lasciare campo libero a chi vuole approfittarne per farne un mestiere e intrecciare affari.
E’ necessario che tutti quelli che amano Lucca e ne vogliono mantenere intatti i valori e le tradizioni, si mobilitino e vadano a votare, per far sentire la propria voce e impedire che la nostra città sia asservita alla Regione Toscana.
Mi appello a loro per superare la fase negativa e di stallo, derivata dal commissariamento e per scongiurare l’avvento delle sinistre, che hanno dimostrato, a tutti i livelli, sia in Provincia che in Regione, di essere il partito delle tasse e della burocratizzazione, pronti a penalizzare i liberi pensatori e a colpire la proprietà privata e il risparmio, ottenuti con grandi sacrifici.

Da parte mia garantisco un costante coinvolgimento della popolazione nelle decisioni della città, attraverso il dialogo con cittadini.
Mi impegno ad agire per tagliare i costi della politica, per soddisfare i bisogni della famiglia, delle fasce deboli, dei giovani, dei bambini, degli anziani e delle donne, fortemente rappresentate nelle nostre liste con 118 candidature; alla realizzazione di progetti per un rilancio economico e turistico della città e per la valorizzazione delle sue caratteristiche storiche, artistiche e produttive.

Primario sarà anche l’impegno per la sicurezza dei cittadini e per il rispetto della legalità. Tutto questo realizzando i servizi pubblici primari, compresi nel programma sottoscritto dai movimenti e partiti che mi sostengono, che è il mio patto con ciascuno di voi.

E’ necessario, per garantire un governo stabile alla nostra città, che il voto non vada disperso ad altri candidati sindaci di liste minori. Così come vi invito a non dare la vostra preferenza al mio contrappositore principale, Tagliasacchi, che non rappresenta la cultura e i valori della società lucchese.

Mauro Favilla
Lucca, 25 maggio 2007

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