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Pre accordi con la Fiera di Verona per lo sviluppo del polo fieristico di Lucca

Barbara Di Cesare

A pochi giorni dall’annuncio di una serie di contatti avviati per portare a Lucca una sede dell’Unesco e comprendere la città nell’elenco dei siti del patrimonio dell’umanità, il candidato sindaco Mauro Favilla, parla dei contatti avviati per portare a Lucca anche l’attività della Fiera di Verona.
Favilla, in una conferenza stampa insieme a Paolo del Debbio e a Giovanni Mantovani, direttore di Verona fiere, alla presenza di Tony Lazzaroni, presidente del Polo fieristico e tecnologico di Lucca, ha presentato l’ipotesi di una collaborazione fra il polo lucchese e quello di Verona.

“L’amministrazione precedente – ha sottolineato Favilla – ha dotato Lucca di uno spazio fieristico della capacità di 7.500 metri quadri, da tempo ho attivato alcuni contatti con aziende di più largo respiro, per portare a Lucca manifestazioni fieristiche che richiedono superfici più compatte, da realizzarsi soprattutto nel periodo della bassa stagione, anche in rapporto a manifestazioni convegnistiche, e abbiamo così avviato i primi contatti con Mantovani, di Verona fiere, che porterà a Lucca iniziative fieristiche di minor impegno sul piano della grandezza in metri quadri, ma di alto livello qualitativo, oltre ad aiutare a sviluppare il polo lucchese”.

Già in luglio, come ha spiegato il direttore del Polo fieristico lucchese, si potranno tenere a Lucca le prime manifestazioni, nella nuova struttura ricavata all’interno dell’ex Bertolli.

“Intanto abbiamo riportato a Lucca il Miac (mostra mercato del settore cartario)
dal 10/13 ottobre prossimi – ha sottolineato Lazzaroni –: abbiamo chiuso un accordo biennale e il Miac resterà a Lucca nel 2007 e 2008; a luglio il polo sarà pronto a partire con le prime manifestazioni, voglio esprimere quindi grande apprezzamento per queste possibilità che si aprono con la fiera di Verona, una delle più consolidate d’Italia. Come ha già illustrato il senatore Favilla, il polo fieristico può essere importante soprattutto nel periodo in cui Lucca necessita maggiormente di iniziative per animarla”.

Da parte sua Mantovani si è detto soddisfatto:
“La fiera di Verona ha già rapporti con il comprensorio della Toscana – ha sottolineato il direttore della Fiera di Verona -, tutte le grandi fiere si stanno strutturando in ‘rete’ con altri poli espositivi che permettono di spalmare diverse iniziative sul territorio. In quanto a numeri, Verona ha molto da offrire: un fatturato aggregato di 100 milioni di euro, 35 eventi fieristici all’anno di cui una decina di livello internazionale, un giro di oltre 15 mila espositori e oltre il milione all’anno di visitatori, di cui il 30% in media dall’estero, con 60 sedi di rappresentanza in tutto il mondo. A Lucca, potremmo portare, il know how della fiera di Verona e Lucca dalla sua mette anche l’attrattiva di un ambiente urbanistico, storico e artistico unico”.

Lucca, 21 maggio 2007

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