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Favilla: “Nel programma elettorale impegni precisi per la sanità”

Barbara Di Cesare

Il candidato sindaco Mauro Favilla precisa gli impegni sulla Sanità.
“Avevo comunicato per tempo – sottolinea Favilla - all’organizzazione del convegno Lucca per una sanità migliore che in quella data non sarei potuto essere presente per impegni assunti precedentemente e che quindi delegavo il professor Razzuoli a leggere delle precise risposte scritte che avevo redatto. Per quanto riguarda invece il programma sulla sanità, nel mio programma ci sono impegni precisi:
Il Sindaco, quale autorità sanitaria - e’ scritto nel programma di Favilla - si farà portavoce degli interessi della comunità locale nei confronti della Regione e dell’ASL per assicurare una programmazione dell’attività ospedaliera confacente alla classificazione dell’ospedale in misura corrispondente alle necessità della popolazione. A tal fine occorre invertire la tendenza rispetto a quanto si sta verificando, evitando anche il rischio di creazione del così detto “ospedale di comunità”. Bisogna cioè garantire:
- una programmazione di attività ospedaliera che sia confacente alla classificazione (ospedale di riferimento) e alle necessità del cittadino;
- il recupero delle specialità qualificanti sin qui perdute;
- il ripristino delle attività distrettuali di assistenza domiciliare;
- il coordinamento ospedale - territorio;
- la presenza di strutture intermedie di ricovero sul territorio;
- la presenza di personale sufficiente sia a livello ospedaliero (infermieri, tecnici, medici) che territoriale.

Occorre infine modificare le decisioni già assunte circa il nuovo ospedale monoblocco e la sua localizzazione, prevista in una zona assolutamente inidonea (S. Filippo) per verificare se è o non è opportuna la sua realizzazione e, in caso affermativo, ubicarlo il più possibile vicino all’attuale, che dovrebbe poter mantenere le specialità, accogliere i luoghi di ricovero di II livello, e potrebbe forse essere in grado di ospitare servizi di riabilitazione, attività di ricerca (anche in connessione IMT), uffici ASL, scuole di formazione o di aggiornamento professionale”.

Lucca, 1 maggio 2007

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