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Incontro sulle “case popolari”
Favilla: “Accantoneremo parte del bilancio comunale per dar vita a un programma di interventi di recupero”

Barbara Di Cesare

Si è parlato della manutenzione, della costruzione di nuovi appartamenti, e dei problemi di convivenza, all’incontro sulle “case popolari”, che il candidato sindaco del centro moderato, Mauro Favilla ha tenuto con gli assegnatari dell’edilizia residenziale.

“Sono consapevole – ha sottolineato il candidato sindaco – dello stato generale della manutenzione degli edifici, dei progetti di riqualificazione del quartiere “Giardino di Pontetetto” e della situazione complessiva, tramite Erp, che insieme al Comune di Lucca cura lo stato delle abitazioni”.
Alla riunione ha partecipato anche il presidente Erp, Massimo Checchia, invitato dallo stesso candidato sindaco, che ha sottolineato come spesso i problemi di manutenzione delle case popolari sia dovuto anche “alla scarsa qualità delle costruzioni – ha affermato il presidente Erp – realizzate negli anni passati. Mentre le difficoltà di convivenza, spesso, sono dovuti anche all’inserimento di persone con differenti culture e modi di vivere. Il suggerimento che avanzo è quello di realizzare un potenziamento dell’ufficio casa, realizzando maggiori sinergie con i vigili di quartiere e con i servizi sociali”.
Checchia ha inoltre sottolineato come, in mancanza di fondi sufficienti stanziati dal Governo, “Che ha messo a disposizione appena 30 milioni di euro per tutta Italia”, per le manutenzioni sono destinati i magri introiti dovuti agli affitti e alle vendite.
“Per far fronte a queste entrate limitate – ha evidenziato Mauro Favilla –sarà necessario sacrificare un pezzetto del bilancio comunale e accantonarlo,per poter dar vita a un programma di interventi scaglionati. Questo è l’impegno che prendo con voi tutti, oltre a un maggiore impegno dei servizi sociali per seguire quei casi delicati, che spesso vengono a turbare la convivenza. L’amministrazione sarà comunque molto attenta a questi problemi: ritengo che l’ufficio casa possa dare un forte segnale per il rispetto del regolamento assegnatario. Con chi non rispetta il bene pubblico, l’amministrazione risponderà con un forte segnale che arrivi anche al ritiro dell’assegnazione, valutando diverse soluzioni, caso per caso, per andare incontro anche alle esigenze di quella maggioranza silenziosa di persone rispettose delle regole”.

Favilla ha comunque assicurato che saranno portati avanti i programmi di realizzazioni già avviati dalla precedente amministrazione.

Lucca, 25 aprile 2007

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