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Anche il Movimento per l’Autonomia sceglie di appoggiare Favilla alle elezioni comunali del 27 e 28 maggio
Sale a 18 il numero di movimenti e partiti

Barbara Di Cesare

Con l’aggiunta del Movimento per l’Autonomia è arrivato a 18 il numero dei movimenti e partiti che sostiene Mauro Favilla. Anche il movimento che fa capo all’euro deputato Raffaele Lombardo ha infatti deciso di schierarsi con il candidato sindaco dei moderati Mauro Favilla, aggiungendosi ad An, FI, Udc, Governare Lucca, Alleanza federalista, Udeca, Rinascita social democratica, Mat, Pli, Nuovo Psi, Dc per le autonomie, Italia Moderata, Lega Nord, Stella e Corona - Toscana Granducale, Radicali, Pensionati italiani e Fli – Famiglie lavoratori imprese.

“In un primo momento – sottolinea il responsabile provinciale Giuseppe Giuliano – avevamo pensato di correre da soli, ma dopo un’attenta valutazione dei programmi dei candidati sindaci, abbiamo capito che c’era corrispondenza con gli impegni che Favilla vuole assumere con i lucchesi. Anche noi riteniamo, infatti, che sia necessario porre piena attenzione ai reali problemi dei cittadini e ai veri interessi della città, affrontandoli senza seguire la sola logica partitica. Il candidato che si è impegnato appieno in questo senso, a nostro giudizio, è proprio Mauro Favilla: l’unico che, ha ribaltato le abituali procedure e, in modo nuovo, ha stilato prima delle linee programmatiche, proponendole al giudizio dei diversi partiti e ottenendo la convergenza di chi era in accordo, senza dimenticare poi di sottoporre le sue idee alla verifica della cittadinanza con una serie di incontri nei quartieri e nelle circoscrizioni, tutt’ora in corso. Questo modo di operare, oltre ad alcuni punti del suo programma come la volontà di mantenere Lucca autonoma e indipendente dalla Regione, al pari della sua passata esperienza amministrativa, in cui ha dimostrato doti e capacità di ottimo amministratore, ci hanno convinto a sostenerlo. Saremo quindi presenti con una nostra lista in appoggio alla candidatura di Mauro Favilla”.

Lucca, 18 aprile 2007

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