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Favilla: “Clap è necessario riportare a Lucca il potere decisionale per salvaguardare il futuro del trasporto locale”

Barbara Di Cesare

“E’ necessario riportare a Lucca il potere decisionale su Clap e Lazzi”.
Così Mauro Favilla, candidato sindaco del centro moderato, sostenuto da più di dieci movimenti e partiti, oltre a quelli della casa della libertà.

Una quarantina di lavoratori Clap-Lazzi sono tornati ad incontrarsi con Mauro Favilla per discutere con il candidato sindaco le problematiche relative all’attività del trasporto pubblico e soprattutto del futuro dell’azienda, manifestando forti preoccupazioni per la situazione in cui versa attualmente.
“Comprendo la situazione in cui si trovano i lavoratori – ha sostenuto Favilla – che, giustamente, chiedono chiarezza sulla condizione economica e finanziaria della società, e stabilità e sicurezza per il loro lavoro. Un disagio, dovuto alle scelte sbagliate compiute dall’amministrazione provinciale (avallate dai comuni di Coreglia e di Capannori) che, seguendo le politiche disegnate dalla Regione e approfittando dell’inerzia del Comune, nel 2001, ha venduto le sue quote della Clap alla Stratos, società formata da Lazzi, Copit, Cap e Cpt, senza chiedere e ottenere garanzie reali sulla gestione dei servizi di trasporto pubblico a Lucca. La conseguenza di questa scelta sbagliata è che il centro direzionale e decisionale del Clap-Vaibus è stato portato lontano da Lucca, e si è innescato un processo che ha causato ulteriori ricadute negative: infatti la Stratos, ormai fuori controllo da Comune e Provincia, e' entrata a far parte di una struttura, il Consorzio toscano trasporti (Ctt), poi trasformata in società di capitali con sede a Pistoia, che ha reso ancor meno trasparente la conduzione dell’azienda. Il trasporto pubblico a Lucca viene così gestito senza alcun vantaggio per il Clap e senza alcun reale beneficio per i cittadini”.
I lavoratori hanno inoltre sottolineato che già da oggi si vedono le conseguenze di aver perso un ruolo lucchese, che si ripercuoterà anche sui futuri posti di lavoro: “E’ stato fatto un concorso per posti amministrativi – hanno detto i lavoratori – e i candidati devono essere residenti a Pistoia. Per Lucca ci saranno sempre meno possibilità”.

Favilla ha sottolineato inoltre che l’amministrazione comunale non può sottrarsi al dovere di affrontare in modo responsabile il problema del trasporto pubblico locale, almeno per quanto riguarda il settore di sua competenza e ha assicurato che la questione Clap-Vaibus sarà un impegno centrale del suo programma, in quanto elemento essenziale per un piano di mobilità locale.

Lucca, 29 marzo 2007

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