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Convegno dell’Udc sulla famiglia: i giovani si sposano sempre meno.
A Lucca il matrimonio intorno ai 35 anni
Favilla: “Una politica locale volta al sostegno alla famiglia”

Di Barbara Di Cesare

“La famiglia è un istituto fondamentale della società, per questo ho intenzione di applicare una politica locale, volta al suo aiuto e sostegno”.

foto del tavolo con i relatori

Con queste parole, Mauro Favilla, candidato sindaco dei moderati, sostenuto da An, FI, Udc, Governare Lucca, Nuova Dc per le autonomie, Nuovo Psi, Alleanza federalista, Italia Moderata, Udeca, Lega Nord, Partito liberale italiano, Movimento autonomista toscano, Rinascita social democratica, Stella e Corona e Toscana Granducale, è intervenuto al convegno organizzato dall’Udc, gruppo regionale e comitato regionale, dal titolo “L’Italia tra i pacs e la difesa della famiglia”.

foto del pubblico

In un auditorium della Pia Casa affollatissimo, Favilla ha sottolineato l’intenzione di applicare una serie di programmi, già delineati, che mirano al sostegno della famiglia con una particolare attenzione all’infanzia. “Anche se - ha aggiunto il candidato sindaco - sappiamo che gli aiuti finanziari provenienti da questo governo sono molto limitati, ho allo studio una serie di soluzioni particolari che ho intenzione di annunciare più avanti, volte a favorire gli asili nido e l’assistenza all’infanzia e a venire incontro anche alle nuove famiglie di giovani”.

Il consigliere regionale Giuseppe Del Carlo ha sottolineato come sia necessario “fare il punto sulla situazione sulle leggi sulla famiglia, anche se adesso i ‘dico’, non sembrano più così importanti, è certo che non abbiamo nemmeno visto le detrazioni fiscali promesse per le famiglie con figli”.
A seguire l’intervento del senatore Nedo Poli che ha sottolineato come: “La presenza numerosa a questo appuntamento, fa capire quale sia il legame di Lucca con l’istituzione della famiglia – ha sottolineato -. Come partito, a tutti i livelli, ci stiamo impegnando a difendere i diritti della famiglia e non c’è bisogno di ‘pacs’ e ‘dico’, visto che i diritti dei conviventi possono essere tutelati dalla Costituzione”.

Marcella Rosso Michetti ha presentato i dati del consultorio “La famiglia” di Lucca, che registrano come anche a Lucca, “La convivenza stia crescendo - ha sottolineato la direttrice del consultorio -, ci si sposa intorno ai 30/35 anni, con punte per gli uomini di 40 anni, mentre in alta Garfagnana, al massimo ci si sposa a 30 anni. Sono in aumento le unioni civili, dovuto alle seconde nozze e ai matrimoni misti. Nel comune, nell’ultimo anno, 262 sono state le unioni religiose, quelle civili sono in aumento ben 153 (62 seconde nozze)”. Fra i dati allarmanti: gli aborti, che hanno superato i 300 all’anno e la crescita della violenza all’interno della famiglia.

Diego Cremona, membro nazionale del Movimento per la vita ha sottolineato come: “I ‘dico’ riconoscono un nuovo soggetto. Il rischio vero è che la famiglia venga discriminata, nelle graduatorie delle case, degli asili etc..”.

L’onorevole Luisa Capitanio Santolini ha concluso aggiungendo che la partita in gioco è molto importante. “Dobbiamo decidere da che parte stare – ha detto la vice presidente della commissione affari sociali della Camera –, la famiglia è l’unica vera risorsa di questa società, il vero polo di assistenza agli anziani, ai giovani, ai portatori di handicap, e solo la famiglia potrà salvare la famiglia, perché si stanno contrapponendo due visioni della società e della vita. L’Udc ha già pronto un pacchetto di progetti che si possono realizzare anche a livello locale, mirati specificatamente alla famiglia”.

Lucca, 3 marzo 2007

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