Di Barbara Di Cesare.
E' stata un'assemblea vivace e partecipata quella che si è svolta lunedì sera a S. Alessio, nella sede della Circoscrizione n° 6, organizzata dal Coordinamento comunale di Forza Italia, con ospite il candidato sindaco dei moderati che ha riscosso l'appoggio di altre 10 liste oltre ai partiti della Cdl.
Mauro Favilla ha inaugurato così una serie di appuntamenti con i cittadini che, circoscrizione dopo circoscrizione, da qui alle elezioni amministrative lo porteranno a perfezionare il suo programma.
Dopo aver affrontato le linee programmatiche con i partiti, infatti, Favilla adesso vuole ascoltare le proposte e presentare il programma direttamente ai lucchesi.
“E’ mia intenzione – ha annunciato Favilla – realizzare un programma che corrisponda alle reali esigenze dei cittadini, e solo con il loro aiuto propositivo potrò farlo. Per questo vi invito a partecipare alle occasioni di confronto che, insieme ai molti partiti che mi appoggiano, stiamo realizzando sul territorio”.
Nel corso della serata, a cui hanno preso parte anche Maurizio Dinelli e Franco Fabbri per Fi, Giuliana Baudone per An, e Carlo Bini, presidente della Circoscrizione 6, sono stati affrontati diversi punti: “Il nuovo ponte sul Serchio – ha detto Favilla – è per questa zona un’opera prioritaria, ma non basta: è necessario togliere il traffico di attraversamento dalla circonvallazione, con la realizzazione degli assi Nord-Sud ed Est-Ovest. Sul piano finanziario si superano le possibilità del Comune ed è quindi necessario un progetto cantierabile che sia condiviso da Comune, Provincia, Enti e Regione, in modo da poter iniziare la realizzazione subito, anche se a pezzi”.
Mauro Favilla ha inoltre sottolineato che “fognature ed acquedotto” saranno le sue priorità: “Si deve dotare tutto il territorio – asserisce il candidato –, perché non ci siano più cittadini di seri A e serie B. E’ un importante impegno di risanamento ambientale”.
Per quanto riguarda il ruolo delle Circoscrizioni, Favilla ha sottolineato che saranno loro attribuiti più poteri per permettergli di fare da tramite fra i cittadini, il Consiglio comunale e il sindaco. Favilla, invitato dai cittadini intervenuti che gli hanno chiesto di contrastare il Consorzio di Bonifica, ha espresso anche la sua posizione in merito alla politica della Regione: “Si comporta come una piovra – ha detto - che vuole mettere le mani da tutte le parti, ma questo non vuol dire che noi dobbiamo permetterglielo. La Regione vuole realizzare una holding per gestire tutto: Farmacie Comunali, acqua, gas e consorzi di bonifica e così anche Lucca sarà espropriata di ogni possibilità di gestire le proprie risorse. L'acqua è un bene prezioso che va salvaguardato, non a parole, ma fino in fondo”. Per quanto riguarda i pozzi di captazione di S. Alessio, il candidato sindaco è stato lapidario: “Non credo che la soluzione sia nel campo da golf – ha detto – si possono, invece, dare prescrizioni circa il metodo di coltivazione dei campi, in modo da salvaguardare pozzi e agricoltori. Non si può mica pensare di fare terra bruciata delle aziende agricole”.
Lucca, 13 febbraio 2007