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ANCORA SUL NUOVO PONTE SUL FIUME SERCHIO A MONTE S.QUIRICO

 

di Giuseppe Nardi

 

La posizione che emerge dalle ultime dichiarazioni dell’Assessore Favilla appare quella della conferma di una generica disponibilità al confronto sulla questione del nuovo Ponte sul Fiume Serchio a Monte S.Quirico ma, nel contempo, viene espressa molto più chiaramente una indisponibilità da parte della Provincia ad assumersi, in concreto, la competenza e la responsabilità diretta nella realizzazione di questa infrastruttura.

La rinuncia a questo ruolo preoccupa non solo per la dichiarata impossibilità di sostenere l’onere finanziario per la costruzione del Ponte ma per la pretestuosa intenzione che traspare di voler abbinare il reperimento finanziario alla presunta ed incerta disponibilità finanziaria del "Lotto zero"

Appare strano o per lo meno pericoloso che si faccia proprio da parte della Provincia questo richiamo ed abbinamento al "Lotto zero" che è, comunque, ben tutt’altra cosa rispetto al problema del nuovo Ponte..

Il nuovo ponte è veramente una struttura utile, indifferibile ed urgente (ma si continua a non comprendere queste ragioni) che risolverebbe i problemi della viabilità di una ampia zona (compreso anche il Salicchi) mentre per la cosiddetta tangenziale ovest questo Consiglio ha già espresso la sua contrarietà in quanto inutile, dannosa e con un rapporto costi benefici per la collettività pesantemente negativo

Lasciamo, dunque, separate le due questioni per evitare che qualcuno le strumentalizzi ancor più facendo, magari, intendere di accogliere l’una se però si accetta l’altra.

In merito, poi, al problema delle competenza se a decidere è la Regione si interpelli quest’ultima e si chiarisca una volta per sempre la questione che la Provincia pone come pregiudiziale.

Sciolto questo nodo della competenza per quanto riguarda i finanziamenti si faccia come per le altre opere pubbliche della Provincia (comprese i vari interventi sulla viabilità fatti in Garfagnana) i cui fondi, a quanto risulta, sono arrivati dalla Regione anche tramite i fondi ordinari che le sono stati attribuiti dal CIPE

Infine mi permetto di rivolgere nuovamente all’Assessore Favilla l’invito a portare avanti delle soluzioni concrete e di uscire, quanto prima, da questa serie di incertezze e di diatribe nelle quali sembrano prevalere solo gli aspetti, peraltro non molto edificanti, di contrapposizione politica che, come noto, non portano da nessuna parte ma che, di certo, producono solo danni per i cittadini.

Lucca, 23 agosto 2005

Il Presidente della Circoscrizione 6

Giuseppe Nardi

   

 

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